Articolo Fai da te Rivestimenti
La posa del parquet freccesabato 10 dicembre 2011      


La posa del parquet è, si potrebbe dire, ormai alla portata di tutti, grazie alla grande varietà di materiali disponibili, tra i quali anche quelli prefiniti.
Vi è da tener presente che nella scelta di un pavimento in legno gioca un ruolo fondamentale il fattore estetico, il calore che regala a qualsiasi ambiente della casa praticamente ineguagliabile da qualsiasi altro materiale, fatta eccezione forse solo per il cotto, a cui contribuisce in modo rilevante il tipo di essenza scelta e il tipo di disegno. Inoltre, il pavimento in legno abbina il fattore decorativo a ottime prestazioni tecnico-pratiche oltre ad un prezzo che ora è decisamente alla portata di tutte le tasche.

Attenzione alle condizioni climatiche
Per ottenere un buon risultato, che è poi la cosa più importante, è necessario effettuare la posa del parquet ponendo molta attenzione  sia alle condizioni climatiche che allo stato del pavimento preesistemte, dal momento che il legno assorbe umidità e può quindi danneggiarsi creando inestetici rigonfiamenti. Inoltre, se il pavimento sul quale si dovrà posare il parquet presenta dei dislivelli o avvallamenti, è necessario che questi vengano livellati perfettamente prima dell'inizio della posa.
Il materiale, la forma e le dimensioni degli elementi che compongono il parquet devono essere scelti con la massima cura, visto che il risultato dipende in buona misura da queste scelte. Un tipo certamente più facile da montare e forse anche più economico è quello con pannelli a mosaico formato da listelli preincollati su di un supporto di feltro.
Bisogna altresì fare attenzione all'umidità del pavimento sottostante, soprattutto se il parquet dovrà essere sistemato su di un pavimento che si trova su di un terrapieno, anche se dotato di vespaio, e non su di un solaio ad un piano rialzato o oltre. In questo caso la scelta andrebbe indirizzata su di un parquet di listoni dello spessore di 1,5-2 cm che andranno inchiodati su di una intelaiatura sottostante. In questo modo si formerà una sorta di camera d'aria nella quale questa circolerà evitando che l'umidità venga a contatto con il pavimento in legno.

Parquet inchidato
Questa è la soluzione che probabilmente offre una minore scelta di materiali, ma che è indispensabile in tutte quelle condizioni nelle quali è necessario creare una certa distanza tra supporto inferiore, il vecchio pavimento, e il parquet stesso.
Innanzi tutto sarà necessario stendere un foglio di materiale isolante, anche un foglio di plastica spessa, di quella usata per la copertura delle serre, tanto per intenderci, che verrà tenuta in posizione dai listelli che andranno inchiodati o avvitati, soluzione migliore, sul sottofondo con l'aiuto di un trapano avvitatore.
Questi listelli andranno posizionati alla distanza di 40-50 cm, partendo da un lato della stanza e lasciando uno spazio di una ventina di mm dal bordo della parete. I listelli andranno posti paralleli tra loro, avendo cura di lasciare sempre un po' di spazio libero di qualche cm in modo da consentire una libera circolazione dell'aria.

Una volta sistemati i listelli, si potrà partire, dal lato di fondo della stanza, procedendo a ritroso verso l'uscita, e lasciado sempre almeno 0,5-1 cm di spazio da tutti i bordi della stanza, in modo da compensare eventuali dilatazioni del legno. In ogni caso, il battiscopa provvederà a colmare lo spazio lasciato rendendolo invisibile.
I listoni sono generalmente forniti di due incastri, uno maschio e uno femmina, come sul dirsi, uno per lato, e si dovrà iniziare dal fondo della stanza, posizionando l'incastro femmina a ridosso della parete, in modo da avere l'incastro maschio davanti a se sul quale si andrà poi ad alloggiare l'incastro contrario del listone successivo.

Naturalmente, quando si inchiodano i listoni, i chiodi non devono essre lasciati a vista, ma vanno inchiodati, inclinandoli di una trentina di gradi in direzione del fondo della stanza, sull'incastro maschio, in modo che poi saranno invisibili e resteranno imglobati nel pavimento.
Procedere così fino alla fine della stanza utilizzando sempre 1 chiodo per ogni listello sottostante.
Potrebbe capitare che l'ultimo listone del parquet sia troppo largo, e in quel caso sarà necessario tagliarlo, servendosi di una sega circolare o di un seghetto alternativo. Le eventuali imperfezioni del taglio, saranno coperte dal solito battiscopa.

Parquet incollato
In questo caso è necessario porre ancora più attenzione al livellamento del fondo che sarà comunque meglio coprire con un foglio di materiale isolante.
Utilizzando una cordicella gessata, tracciare una riga parallela a una parete della stanza mantenendo una distanza leggermente più abbondante della misura del pannello da inserire.
Aiutandosi con una spatola dentata, stendere il collante sul pavimento e, seguendo la riga, posare i pannelli in fila sullla colla, facendo attenzione a seguire scrupolosamente il bordo della parete e lasciando sempre il solito margine di circa 10 mm. Premere il listelli o quadrotti, a seconda del tipo di parquet, sul collante facendoli aderire bene al pavimento. Ricordarsi di eliminare la colla di troppo con uno strofinaccio pulito prima che si indurisca completamenmte, altrimenti potrebbe rovinare il legno.

Proseguire la posa dei pannelli facendo attenzione all'allineamento e, naturalmente, fare attenzione a far coincidere i disegni. Lasciare per ultimi i pannelli che andranno posizionati lungo la parete, dal momento che questi dovranno essere tagliati a misura.
Per tagliare i pannelli a misura, posare il pannello sull'ultima tavoletta della fila e appoggiarvi sopra un terzo pannello che si farà aderire alla parete  e che servirà per tracciare la riga su quello sottostante che potrà poi essere tagliato nelle giuste dimensioni.
Per adattare il pannello allo stipite di una porta, realizzare una sagoma in cartoncino che riproduca forma e dimensioni dello stipite, e con l'aiuto di questa sagoma, disegnare il profilo del montante direttamente sul pannello da tagliare.
Coprire, infine, gli spazi lasciati liberi tra parquet e parete con delle strisce di sughero e fissare il battiscopa servendosi di chiodini, comodissimi quelli in acciaio praticamente invisibili, o con i moderni collanti attualmente in commercio. La soluzione migliore, comunque, sono i chiodini che consentiranno una rimozione senza danni del battiscopa nel caso ce ne fosse la necessità.

Il parquet prefinito
Solo una nota per il parquet prefinito che è attualmente uno dei più diffusi e che è facilmente reperibile in tutti i negosi specializzati. E' formato da uno strato di legno nobile e un supporto generalmente in legno povero e il più delle volte si trova già prelevigato e verniciato e quindi non richede particolari lavorazioni.
La rapidità e semplicità di posa, l'ampia scelta di formati, colori e tipologia di essenze, l'ottima verniciatura e una finitura che offre una particolare resistenza alle abrasioni, rende il parquet prefinito un prodotto molto richiesto, decisamente  superiore e ancor più comodo di quelli tradizionali.

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

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La posa del parquet è, si potrebbe dire, ormai alla portata di tutti, grazie alla grande varietà di materiali disponibili, tra i quali anche quelli prefiniti.
Vi è da tener presente che nella scelta di un pavimento in legno gioca un ruolo fondamentale il fattore estetico, il calore che regala a qualsiasi ambiente della casa praticamente ineguagliabile da qualsiasi altro materiale, fatta eccezione forse solo per il cotto, a cui contribuisce in modo rilevante il tipo di essenza scelta e il tipo di disegno. Inoltre, il pavimento in legno abbina il fattore decorativo a ottime prestazioni tecnico-pratiche oltre ad un prezzo che ora è decisamente alla portata di tutte le tasche.

Attenzione alle condizioni climatiche
Per ottenere un buon risultato, che è poi la cosa più importante, è necessario effettuare la posa del parquet ponendo molta attenzione  sia alle condizioni climatiche che allo stato del pavimento preesistemte, dal momento che il legno assorbe umidità e può quindi danneggiarsi creando inestetici rigonfiamenti. Inoltre, se il pavimento sul quale si dovrà posare il parquet presenta dei dislivelli o avvallamenti, è necessario che questi vengano livellati perfettamente prima dell'inizio della posa.
Il materiale, la forma e le dimensioni degli elementi che compongono il parquet devono essere scelti con la massima cura, visto che il risultato dipende in buona misura da queste scelte. Un tipo certamente più facile da montare e forse anche più economico è quello con pannelli a mosaico formato da listelli preincollati su di un supporto di feltro.
Bisogna altresì fare attenzione all'umidità del pavimento sottostante, soprattutto se il parquet dovrà essere sistemato su di un pavimento che si trova su di un terrapieno, anche se dotato di vespaio, e non su di un solaio ad un piano rialzato o oltre. In questo caso la scelta andrebbe indirizzata su di un parquet di listoni dello spessore di 1,5-2 cm che andranno inchiodati su di una intelaiatura sottostante. In questo modo si formerà una sorta di camera d'aria nella quale questa circolerà evitando che l'umidità venga a contatto con il pavimento in legno.

Parquet inchidato
Questa è la soluzione che probabilmente offre una minore scelta di materiali, ma che è indispensabile in tutte quelle condizioni nelle quali è necessario creare una certa distanza tra supporto inferiore, il vecchio pavimento, e il parquet stesso.
Innanzi tutto sarà necessario stendere un foglio di materiale isolante, anche un foglio di plastica spessa, di quella usata per la copertura delle serre, tanto per intenderci, che verrà tenuta in posizione dai listelli che andranno inchiodati o avvitati, soluzione migliore, sul sottofondo con l'aiuto di un trapano avvitatore.
Questi listelli andranno posizionati alla distanza di 40-50 cm, partendo da un lato della stanza e lasciando uno spazio di una ventina di mm dal bordo della parete. I listelli andranno posti paralleli tra loro, avendo cura di lasciare sempre un po' di spazio libero di qualche cm in modo da consentire una libera circolazione dell'aria.

Una volta sistemati i listelli, si potrà partire, dal lato di fondo della stanza, procedendo a ritroso verso l'uscita, e lasciado sempre almeno 0,5-1 cm di spazio da tutti i bordi della stanza, in modo da compensare eventuali dilatazioni del legno. In ogni caso, il battiscopa provvederà a colmare lo spazio lasciato rendendolo invisibile.
I listoni sono generalmente forniti di due incastri, uno maschio e uno femmina, come sul dirsi, uno per lato, e si dovrà iniziare dal fondo della stanza, posizionando l'incastro femmina a ridosso della parete, in modo da avere l'incastro maschio davanti a se sul quale si andrà poi ad alloggiare l'incastro contrario del listone successivo.

Naturalmente, quando si inchiodano i listoni, i chiodi non devono essre lasciati a vista, ma vanno inchiodati, inclinandoli di una trentina di gradi in direzione del fondo della stanza, sull'incastro maschio, in modo che poi saranno invisibili e resteranno imglobati nel pavimento.
Procedere così fino alla fine della stanza utilizzando sempre 1 chiodo per ogni listello sottostante.
Potrebbe capitare che l'ultimo listone del parquet sia troppo largo, e in quel caso sarà necessario tagliarlo, servendosi di una sega circolare o di un seghetto alternativo. Le eventuali imperfezioni del taglio, saranno coperte dal solito battiscopa.

Parquet incollato
In questo caso è necessario porre ancora più attenzione al livellamento del fondo che sarà comunque meglio coprire con un foglio di materiale isolante.
Utilizzando una cordicella gessata, tracciare una riga parallela a una parete della stanza mantenendo una distanza leggermente più abbondante della misura del pannello da inserire.
Aiutandosi con una spatola dentata, stendere il collante sul pavimento e, seguendo la riga, posare i pannelli in fila sullla colla, facendo attenzione a seguire scrupolosamente il bordo della parete e lasciando sempre il solito margine di circa 10 mm. Premere il listelli o quadrotti, a seconda del tipo di parquet, sul collante facendoli aderire bene al pavimento. Ricordarsi di eliminare la colla di troppo con uno strofinaccio pulito prima che si indurisca completamenmte, altrimenti potrebbe rovinare il legno.

Proseguire la posa dei pannelli facendo attenzione all'allineamento e, naturalmente, fare attenzione a far coincidere i disegni. Lasciare per ultimi i pannelli che andranno posizionati lungo la parete, dal momento che questi dovranno essere tagliati a misura.
Per tagliare i pannelli a misura, posare il pannello sull'ultima tavoletta della fila e appoggiarvi sopra un terzo pannello che si farà aderire alla parete  e che servirà per tracciare la riga su quello sottostante che potrà poi essere tagliato nelle giuste dimensioni.
Per adattare il pannello allo stipite di una porta, realizzare una sagoma in cartoncino che riproduca forma e dimensioni dello stipite, e con l'aiuto di questa sagoma, disegnare il profilo del montante direttamente sul pannello da tagliare.
Coprire, infine, gli spazi lasciati liberi tra parquet e parete con delle strisce di sughero e fissare il battiscopa servendosi di chiodini, comodissimi quelli in acciaio praticamente invisibili, o con i moderni collanti attualmente in commercio. La soluzione migliore, comunque, sono i chiodini che consentiranno una rimozione senza danni del battiscopa nel caso ce ne fosse la necessità.

Il parquet prefinito
Solo una nota per il parquet prefinito che è attualmente uno dei più diffusi e che è facilmente reperibile in tutti i negosi specializzati. E' formato da uno strato di legno nobile e un supporto generalmente in legno povero e il più delle volte si trova già prelevigato e verniciato e quindi non richede particolari lavorazioni.
La rapidità e semplicità di posa, l'ampia scelta di formati, colori e tipologia di essenze, l'ottima verniciatura e una finitura che offre una particolare resistenza alle abrasioni, rende il parquet prefinito un prodotto molto richiesto, decisamente  superiore e ancor più comodo di quelli tradizionali.

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